La DeFi è uno degli argomenti più popolari nell'universo Web3, poiché la finanza decentralizzata non è solo il futuro del denaro, ma anche il futuro della privacy.

Cos'è la DeFi?

     DeFi è un acronimo in inglese per Decentralized Finance, che si riferisce all'insieme di servizi e prodotti finanziari che funzionano su una rete blockchain, una sorta di database condiviso e immutabile.

     Questi servizi e prodotti non sono controllati da intermediari, come banche o altri istituti finanziari, ma da algoritmi e contratti intelligenti, ovvero programmi informatici che eseguono operazioni automaticamente. L'obiettivo della DeFi è creare un sistema finanziario globale decentralizzato, indipendente, economico, meno burocratico e accessibile a tutti.

     La DeFi è emersa poco dopo il lancio della rete Ethereum nel 2015, che è stata la prima piattaforma a consentire lo sviluppo di applicazioni decentralizzate (DApp) sulla sua blockchain. Uno dei primi progetti DeFi è stato MakerDAO, una piattaforma di prestito decentralizzata che utilizza una criptovaluta stabile chiamata DAI, ancorata al dollaro USA.

     Da allora sono stati creati molti altri progetti DeFi, che offrono servizi come scambio di criptovalute, prestiti, assicurazioni, reddito fisso, lotterie, tra gli altri. Alcuni dei principali rappresentanti di questo mercato sono Uniswap, Aave, Compound, Yearn.Finance, Synthetix e Curve.

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Come è il mercato DeFi?

     La DeFi è un mercato in costante crescita e innovazione, che attira sempre più investitori e utenti. Secondo il sito web DeFi Pulse, il valore totale bloccato (TVL) nei progetti DeFi ha superato i 100 miliardi di dollari nell'aprile 2023, con un aumento di oltre 10 volte rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

     La DeFi rappresenta un'opportunità anche per le persone che non hanno accesso ai servizi finanziari tradizionali, o che sono alla ricerca di alternative più efficienti e trasparenti.

     Tuttavia, la finanza decentralizzata comporta anche rischi come il fallimento degli smart contract, gli attacchi degli hacker, la volatilità delle criptovalute e una regolamentazione incerta. Pertanto, è importante essere ben informati prima di entrare in questo mercato.

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Quali sono i vantaggi della DeFi?

• Praticità: non ci sono intermediari tra le transazioni, che sono decentralizzate;
• Accessibilità: le richieste di prestito DeFi tendono ad essere meno burocratiche e addebitano commissioni inferiori rispetto a quelle applicate dalle banche o da altre istituzioni;
• Rendimento: la DeFi può offrire tassi di interesse più elevati rispetto ad altre applicazioni tradizionali;
• Sicurezza: le operazioni nei protocolli DeFi sono descritte ed eseguite da algoritmi e contratti intelligenti, che sono programmi informatici autoeseguibili che garantiscono i diritti di ciascuna parte;
• Trasparenza: le transazioni DeFi sono registrate su una blockchain, che è una sorta di database condiviso e immutabile, che consente la verifica e l'auditing di tutte le operazioni;
• Inclusione: la DeFi può offrire accesso a servizi finanziari a persone che non hanno un conto bancario o che vivono in regioni finanziariamente limitate.

Questi sono alcuni dei vantaggi della DeFi, ma ci sono anche rischi e sfide, come il fallimento degli smart contract, gli attacchi degli hacker, la volatilità delle criptovalute e l'incertezza della regolamentazione1. Pertanto, è importante essere ben informati prima di entrare in questo mercato.

Lucas Lippe

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